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Teotoco

Oh santissima Theotokos, salvaci

MARIA (MARIA) DI NAZARETH

Questo soggetto è stato portato a livelli estremi di totale confusione: da un lato, è stata ritratta come una dea; l'altro capo della linea esorta a non darle significato né importanza. ENTRAMBI SONO PAURAMENTE SBAGLIATI!

Purtroppo, molti di coloro incaricati dell'insegnamento della fede hanno dimenticato la bellezza di annunciare la verità in modo tale che la persona media possa comprendere le verità che stanno esprimendo. Cristo è sempre stato critico nei confronti di coloro che amavano stare in piedi davanti alla gente nella sinagoga e dire prolisse preghiere per conquistare l'ammirazione della gente che li ascoltava (Matteo 23:14). È come se quei sacerdoti e quei teologi nei loro scritti stessero cercando di mostrare alla persona media quanto sono migliori di loro – una tendenza pericolosa in quanto può portare a una sorta di pseudo-gnosticismo nella Chiesa in cui il clero e i teologi sono visti come gli unici con la conoscenza segreta che può portare alla salvezza. In effetti, questo è molto simile alla situazione nella chiesa eterodossa di Roma, quando hanno insistito sul fatto che la Sacra Scrittura non poteva essere tradotta nella lingua volgare, il che implica che il clero erano gli unici ad avere accesso alle Scritture e al suo messaggio di salvezza .

LA FEDE è da intendersi da TUTTI secondo la capacità dell'intelletto propria dell'età di una persona. Questi accademici hanno dimenticato che le persone hanno bisogno di conoscere la loro fede; anche se, il mondo accademico è adatto a quell'ambiente, ma sicuramente NON va bene con la gente comune (nel mondo reale per così dire/scrivere). La persona media è quella che tende a sostenere la Chiesa ea idolatrare tristemente il clero; che finiscono per farsi male quando le aspettative crollano. Inoltre, queste persone sono sfortunatamente tenute nell'ignoranza la metà delle volte a causa della nostra presunzione che sappiano e della negligenza di altre stupidità simili.

 

È scioccante sapere che la nostra gente non sa molto; siamo in colpa per il fatto che o non possiamo essere disturbati, o siamo troppo occupati a ottenere tanto prestigio dagli altri secondo i nostri ranghi. Se le persone hanno domande, DOBBIAMO rispondere in modo veritiero e non inventare una storia in modo che sembri adattarsi in qualche modo, ma sappiamo molto bene che chiaramente NON HA SENSO! Inoltre, abbiamo la tendenza a non semplificare le cose in modo che tutti possano capire; triste dire che molti teologi classificati disapprovano la semplificazione delle cose... dimenticano che una volta erano semplici come tutti gli altri! Dopotutto, il nostro Vescovo (Gesù) ha fatto una dichiarazione su questo, ma purtroppo dopo 2000 anni e ora più; non abbiamo ancora imparato! (Lc 10, 21-22)

Il pericolo di idee sbagliate e criteri scadenti di argomenti così importanti quando non sono spiegati in modo chiaro, semplice e, soprattutto, privi del seguito della LOGICA è spaventosamente devastante. Le persone, che cercano di essere pie e devote, iniziano a cogliere ciò che possono capire da un determinato argomento e abbastanza spesso lo interpretano a modo loro. Purtroppo le persone lo fanno e i risultati sono i seguenti: se non lo sappiamo, lo inventiamo. Questo va bene quando siamo in cucina e aggiungiamo o togliamo cose secondo i nostri gusti, ma non si tratta di una ricetta o due, si tratta della ricetta che Dio ha usato per portare alla perfezione ed entrare nella nostra stessa esistenza – rivestirsi di tutto ciò che ci rende umani ed elevarci al pieno potenziale della nostra esistenza; comunione eterna in Lui!

Quando abbiamo delineato gli estremi dai paragrafi iniziali di questa enciclica, abbiamo menzionato Mariam di Nazareth come una Dea. Se questo fosse vero, allora l'incarnazione stessa (Dio Figlio che nasce da Maria) sarebbe stata una totale truffa perché Cristo si è incarnato nella PIENA DELL'UMANITÀ. Un'umanità fragile, un'umanità che ha delle debolezze, un'umanità che ha la volontà di accettare o rifiutare, un'umanità che ha sete di integrità, felicità e verità!

Sfortunatamente, qualcosa è andato storto lungo la strada. Il complesso di inferiorità Levitico (libro delle regole dell'Antico Testamento) noto come SIN si è infiltrato nella Chiesa come le piaghe della morte bubbonica e nera dei secoli bui e ha completamente fatto deragliare il suo pensiero!!!! I monasteri iniziarono a cantarlo, le chiese iniziarono a esortarlo, le persone ne furono influenzate e la depressione ne fu alimentata! Tutto ciò che ha fatto questa dottrina/insegnamento empio è stato prima di tutto mascherato con la luce della verità e della purezza che ha e sta causando la repressione dei sensi; bombe a orologeria che esplodono e provocano scandali che l'istituzione nasconde e le persone si tolgono la vita  di conseguenza! Invece di annunciare il Signore che ci libera dalle catene di tutto ciò che ci impedisce e dalla nostra stessa stupidità che porta cose indesiderate nella nostra vita, continuano a predicare di Colui che è dispiaciuto di noi, ci odia quando commettiamo errori e alla fine ci punirà ancora di più; peggio delle afflizioni rese nella vita, specialmente quando si verifica la tragedia nella sua vastità che in sostanza sono/è un inferno vivente!!!

Nella pagina 218 del 4° capitolo intitolato “The Economy of Salvation” del suo libro “The Orthodox Church” ha letto in Teologia uno dei maggiori docenti di inglese: John Anthony Mc Guckin afferma: “Al contrario del pensiero agostiniano sul peccato originale e ereditato colpa e macchia mortale che attraversano generazioni di uomini……… L'Ortodossia obietta ……perché tale fa deragliare la nostra comprensione nel processo di redenzione….quindi a Maria viene dato il titolo di AKRANTOS – puro/non toccato dall'uomo! (Ma, essendo nato come il resto di noi!)

Così in un'umanità che vive in mezzo, ed è totalmente esposta al caos, al disordine, all'avidità, all'odio, alla violenza, alle lotte, al disastro e alla morte, Colui che in principio ha parlato e ha dato vita a tutte le cose ha voluto entrare nell'esistenza di ciò che il potere attraverso il suo nome aveva creato. Colui che è tutto santo e immacolato/immacolato/immacolato, ha voluto nascere da Colei che fu umile fin dall'inizio e tenera di cuore che era ed è conforme al cuore di Dio che è misericordioso/generoso/gentile e perdona!

Nella pagina 140 del settimo capitolo intitolato “L'economia del figlio” del suo libro “La teologia mistica della Chiesa d'Oriente” il celebre studioso russo Vladimir Lossky scrive: _cc781905-5cde-3194- bb3b-136bad5cf58d_     _cc781905-5cde-3194-bb3b- 136bad5cf58d_  "Maria ha prestato la sua natura umana perché il mistero dell'incarnazione potesse accadere!" “Immacolata Concezione” Noi non separiamo Maria dalla stirpe di Adamo – stirpe di Eva……l'Incarnazione fu un invito all'istruzione di Dio e della sua volontà (di Maria) che permise a Dio di prenderla per sua madre prendendo in prestito carne da lei per che lei desiderava fortemente prestargli! Si è incarnato volontariamente, e così facendo ha voluto che sua madre lo sopportasse liberamente e con pieno consenso!”

Molti che professano di seguire Cristo (professano l'incarnazione) ma non fanno parte della sua CHIESA APOSTOLICA (vivono e partecipano della pienezza del suo corpo) NON CONCENTRANO! Questi fermamente non  riconoscono Mariam come THEOTOKOS (Madre di Dio) ma preferiscono l'eresia/errore nestoriano di KRISTOTOKOS (Madre di Gesù il FIGLIO) Quindi, lei è solo la portatrice, è solo una semplice donna che era fedele a Dio, ma scritturalmente è fuori dal quadro e deve stare FUORI DAL NOSTRO CAMMINO a Dio!

Inoltre, queste persone hanno spaventosamente frainteso le scritture, specialmente quando si tratta del brano del Vangelo dell'apostolo Luca nell'undicesimo capitolo e nel ventisettesimo versetto! Così, i seguenti commenti nella concezione delle loro menti iniziano come segue: “È solo una donna! Ha svolto il suo dovere nel portarlo/portarlo nel mondo! Lei non ha potere! Non la preghiamo! Ci rifiutiamo di renderle riconoscimento! Si mette in mezzo!

Così, nella citata citazione dell'apostolo Luca si legge; mentre Gesù insegnava al popolo, una donna tra i canti esclamò: “Benedetto il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!” Al che Gesù esorta: “Beati piuttosto coloro che ascoltano la Parola di Dio e obbediscono!” Con questo in mente e tornando alle lamentele/lamenti di cui sopra, queste persone che professano Cristo, ma NON fanno parte della Sua CHIESA, si sentono giustificate attraverso le loro interpretazioni del passaggio di cui sopra. Quindi, come ho sentito fin troppo spesso, tali affermano: "Non dovresti idolatrare Maria, perché Cristo stesso proibisce per lei qualsiasi forma di ammirazione per lei con una tale confutazione!"

I Padri della Chiesa che hanno scritto, vissuto ed esortato la Sacra Scrittura, che è costantemente riecheggiata nei Servizi Divini della Chiesa, ci insegnano la Teologia! Pertanto, tali persone possono desiderare di seguire Cristo, ma si sono allontanate (credenti non apostolici) per ignoranza volontaria e confusione dell'errore teologico a causa delle loro interpretazioni infondate (al di fuori della Chiesa). I Padri della Chiesa ricordano a questi e altri che affermano di avere messaggi dall'alto come se avessero il cellulare diretto di Dio o addirittura potessero comporre un angelo, che l'apostolo Pietro afferma chiaramente nella sua seconda epistola (2Pt 1, 20-21) – “Nessuna profezia della Scrittura è per qualsiasi mezzo da interpretare secondo il proprio pensiero….perché queste cose non sono dell'uomo, ma appartengono allo Spirito Santo!” Inoltre, l'apostolo Paolo esorta fermamente nella sua epistola alla chiesa di Galazia: «Se un angelo vi annunzia un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunziato, sia maledetto!».

Per questo i Santi Padri, che sono stati veramente indorati dallo Spirito Santo ad esortare i fedeli, soprattutto a tendere la mano ai suddetti e a coloro che sono veramente poveri di spirito, trovando estremamente difficile rendere la venerazione per Colei che ha vestito di carne il Signore, a costoro esortano con fermezza ma dolcezza: «Piccoli, non perdete d'animo, poiché questa donna insignificante nella vostra mente è la scala stessa per la quale Emmanuel si è chinato! Beata Colei che alla voce dell'Arcangelo Gabriele HA ASCOLTATO la Parola di Dio e l'ha TENUTA nel suo grembo! Beata colei che è stata sempre ubbidiente a suo Figlio, che alle nozze ha ISTRUITO i servi a FARE QUELLO CHE EGLI TI COMANDA! Beata è questa Donna, che con la sua umiltà ha accolto nel suo grembo la PAROLA e da quel momento è stata ricolma della GRAZIA dello SPIRITO SANTO! Colei che ora è al di sopra di tutte le donne e di tutto l'Ordine degli Spiriti è il Tempio del Re della Creazione (Padre Pantocratore), essendo molto lieta di essere intronizzata nell'ARCA del suo grembo!

Nell'Antico Testamento, la presenza di Dio dimorava nell'Arca attraverso tre elementi importanti.    (a) Le tavolette della Legge/dieci Comandamenti – La Parola di Dio! (b) La Giara della Manna/cibo della provvidenza – Pane degli Angeli! (c) Il personale pastorale di Aaronne/sommo sacerdote – Vescovo del vecchio ordine! Quindi, nel grembo della Vergine Madre: (a) Il Verbo di Dio si personifica – Gesù!   5cc7819 3194-bb3b-136bad5cf58d_      (b) He is il Pane disceso dal cielo – Eucaristia! (c) Egli è Vescovo della Sua Chiesa – nuovo ordine!

Nella 33a pagina del secondo capitolo intitolato “L'Eucaristia” del suo libro “Per la vita del mondo” il celebre studioso russo padre Alexander Schmemann scrive:  Nella prospettiva ortodossa, la Liturgia del la Parola è sacramentale quanto il sacramento è ''evangelico!'' Il sacramento è una manifestazione della Parola e, a meno che non venga superata la falsa dicotomia (divisione) tra Parola e Sacramento, il vero significato sia della Parola sia il vero significato del “sacramentalismo” cristiano non può essere colto in tutte le sue meravigliose implicazioni. L'annuncio della Parola è un atto sacramentale per eccellenza (eminente sopra gli altri) perché è un atto trasformante, perché trasforma le parole umane del Vangelo in Parola di Dio e manifestazione del Regno. Pertanto, trasforma colui che ascolta la Parola in un ricettacolo della Parola e in un tempio dello Spirito.

Inoltre, nell'incontro tra Mariam e Gabriele, quello che in greco si chiama EVANGELISMOS – annuncio del Vangelo/Parola di Dio e sua accoglienza, le prime parole rivolte a Mariam sono “Pace a te!” Queste sono le stesse parole che il Signore per primo comandò ai suoi apostoli di invocare quando li mandò fuori a due a due. Queste stesse parole furono loro impartite durante la cena mistica e più tardi quando apparve in mezzo a loro dopo la risurrezione. 

C'erano tre Annunciazioni giustamente chiamate nella Sacra Scrittura, ma solo UN Evangelismos! La prima si è verificata nell'Antico Testamento nel Libro dei Giudici (Gc 13,13) dove Hazelelponi, moglie di Manoah, uno dei giudici d'Israele, era sterile. Il Signore che è Misericordia ha parlato ad Hazeleponi tramite il suo angelo ed ha esortato a concepire e generare un figlio (Sansone) che sarà nazireo (monaco) e, essendo consacrato a Dio dalla nascita, libererà Israele dai Filistei.

C'erano poi Elcana sacerdote del tempio e sua moglie Anna, anch'essa sterile (Sam1,1-19) Perciò, nelle ore di preghiera della veglia del tempio, anche lei era in profonda preghiera quando manifestò la sua angoscia all'Alto Sacerdote (Vescovo) di quel tempo ELI che pronunciò su di lei la misericordia del Signore affinché concepisse e partorisse un figlio che sarà anch'egli nazireo. Così, il Signore benedisse la coppia e diedero alla luce un figlio; Samuele, che in seguito il Signore chiamò al suo servizio diventando la voce della coscienza tra il suo popolo (del Signore) a Babilonia!

Inoltre, come riassunto dall'Antico al Nuovo Testamento, il sacerdote Zaccaria e la moglie Elisabetta erano senza figli. (Lc 1, 5-25) Così l'angelo Gabriele apparve a Zaccaria mentre offriva incenso durante le preghiere della veglia, a testimonianza della misericordia del Signore che ascolta le preghiere dei suoi fedeli. L'angelo ha esortato che il bambino sarà cresciuto nella stirpe dei nazirei e che il suo nome sarà Giovanni (dono di Dio) colui che sarà come Elia nell'annunciare i decreti del Signore e nel preparare i cuori ad abbracciarlo!

- Gioacchino/Anna/Mariam…..a differenza di molti eventi biblici che sono considerati biografici, la Chiesa ha sempre tenuto un libro in particolare con favore; il protoevangelium/vangelo di Giacomo.  Sebbene ci siano 4 vangeli canonici (accettati), questa fonte onorata ha attinto a resoconti storici, ma non è entrata nel canone dei vangeli a causa di alcune irregolarità (roba da leggenda) comunque stimolante. Si tratta indubbiamente di ricordi di un figlio (Giacomo, fratello di Gesù) sui primi anni e di alcune informazioni di fondo. Pertanto, il pensiero dell'epoca era inconcludente inducendo la Chiesa a obiettare mantenendo questo racconto fuori dal canone della Scrittura!

Così, la tradizione orale (quella che è stata detta e tramandata) gioca un ruolo importante nella Chiesa perché non tutto è stato registrato, non tutto è scritturale come esorta l'apostolo Giovanni alla fine del suo Vangelo (Gv 21,25) dove afferma (in cui dovrebbe leggere la traduzione corretta): “Ci sono altri numerosi resoconti avvenuti nell'ambito del ministero di Gesù CHE NON SONO STATI REGISTRATI, se ognuno di questi fosse scritto in dettaglio; tutte le biblioteche del mondo non potrebbero contenerli!”

CHE NON SONO STATI REGISTRATI! Questa affermazione mette a nudo la vera sufficienza canonica per esortare che le cose non sono nette in contrasto con l'occidente scolastico che ha cercato di fare / anzi categorizzare tutto ciò che di per sé porta a gravi errori di fede. Inoltre, nella CHIESA APOSTOLICA di SOLA SCRIPTURA non c'è assolutamente nessuna nozione (può essere credibile solo ciò che è affermato nelle scritture) come affermano i Protestanti/Luterani!!! Quindi, anche ciò che non è visto come scrittura ufficiale (scritti apocrifi) rivela verità e anzi scolpito nella pietra resoconti storici per prepararci meglio a comprendere gli anni mancanti, per così dire, al fine di dare un senso a ciò che è o meglio è stato accettato .

Nella sua quarantaduesima omelia dedicata alla Natività della Madre di Dio (Omelie di san Gregorio Palamas p 335) il teologo canonico e poi abate del monastero di Esphigmenou Gregory Palamas (1229-1359 d.C.) che tocca brevemente il testo sopra (Vangelo di Giacomo ) riferendosi al lamento di Anna a Dio nell'orto per il dolore di non poter concepire esorta:

 

Gioacchino e Anna vivevano irreprensibili davanti a Dio, ma sembravano che gli israeliti fossero in colpa secondo la legge perché rimasero senza figli. Poiché non c'era ancora alcuna speranza di immortalità, la continuazione della corsa era vista come una necessità assoluta. Ora che questa vergine nata oggi ci ha donato l'eternità mettendo a nudo un figlio nella verginità, avere figli per succederci non è più necessario, ma a quei tempi avere molti figli era considerato superiore alla virtù, e la mancanza di figli era un male così grande, che questi giusti furono rimproverati per la loro mancanza di figli, piuttosto che lodati per la loro virtù”.

Nel monastero di Karyes sul Monte Athos (penisola monastica in Grecia) l'arcangelo Gabriele rivelò la seconda parte del suo saluto (Ave Maria) indirizzato prima alla Vergine tramite una scritta sul muro proprio come il Signore scrisse sul muro della sala della il re babilonese Nabucodonosor (605-562 a.C.), Questa volta non c'era bisogno che il profeta Daniele ne interpretasse il significato che allora era di distruzione, ma ora affermando l'edificazione della Chiesa e la lode all'Arca Nuova dell'Alleanza ( Mariam) Tutti ora potrebbero leggere chiaramente da soli che la sala del re è proprio la Theotokos e la Chiesa la loda particolarmente nella Divina liturgia dopo che lo Spirito Santo è stato chiamato a trasformare i doni del pane e del vino nel corpo e nel sangue di nostro Signore. (AXION ESTI) “Tu sei degna di essere benedetta o Theotokos, sempre benedetta e tutta pura Madre di nostro Dio. Più onorevole dei Cherubini, e tutta gloriosa senza paragoni dei Serafini: nella verginità hai dato alla luce a Dio il Verbo: vera Theotokos, noi ti magnifichiamo!”

Inoltre, alle pagine 86-87 del secondo capitolo intitolato “L'Eucaristia” del suo libro “Per la vita del mondo” il celebre studioso russo padre Alexander Schmemann scrive: La Chiesa ortodossa rifiuta il dogma dell'Immacolata proprio perché fa di Maria una miracolosa “geek” in questa lunga e paziente crescita di amore e di attesa, di questa “fame del Dio vivente” che riempie l'Antico Testamento. Ella è il dono del mondo a Dio, come è così bellamente affermato in un inno della Natività di Cristo: «Ognuna delle tue creature porta su di te il rendimento di grazie: gli angeli offrono il sole, il cielo la sua stella, i magi i loro doni , i pastori si meravigliano, e noi (l'umanità) – la Vergine Madre!” Eppure è solo Dio che compie e corona questa obbedienza, accoglienza e amore» (Lc 1,35-37) «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell'Altissimo ti adombrerà. Perché a Dio nulla sarà impossibile --- Egli solo rivela come Vergine Colui che ha portato a Lui la totalità dell'amore umano!

Quando Dio diede la sua legge a Mosè, ci comandò fermamente di ONORARE TUO PADRE E TUA MADRE! Nella sua umanità, il Signore ha onorato la volontà del Padre perché Lui (Gesù) è la Misericordia dall'alto e l'UNICO sacrificio di lode! Così anche lui onorò sua Madre specialmente nella sua richiesta (da acqua a vino) alle nozze di Cana. Se noi siamo veramente il suo corpo (la Chiesa ed egli è il nostro capo, allora è nostro dovere seguire i suoi precetti e onorare sua madre che è chiaramente nostra madre e così nel suo inno della natività (Kontakion) noi come suo gregge cantiamo: “ Per la tua Natività, o Vergine pura, Gioacchino ed Anna sono liberati dalla nudità: Adamo ed Eva dalla corruzione della morte. E noi, tuo popolo, siamo liberati dalla colpa del peccato. Perciò con gioia celebriamo e proclamiamo: la donna sterile partorisce il Theotokos il nutritore della nostra vita!”

Pertanto, era per questo scopo che aveva bisogno di morire come il resto dell'umanità (Dormizione della Madre di Dio) e dare testimonianza che risorgeremo nei nostri corpi e vedremo la gloria di Dio come esortato nel Libro del Profeta Giobbe (Gb 19,26) Ella non svanì come uno sbuffo di fumo nel nulla, né il suo corpo si trasformò in polvere come molti di quell'epoca, ma come il corpo di nostro Signore, deposto nel sepolcro, come è scritto nel vangelo di Giacomo: “Quando Tommaso, che arrivò tre giorni dopo che gli altri vennero a venerare il corpo della Beata Madre, aprirono il sepolcro e trovarono che i teli funerari erano ben piegati e riposti; il corpo se n'era andato perché non giaceva più nel suo luogo di riposo”………perché la GRAZIA che È ETERNA ha abitato nel suo grembo e da quel momento è diventata MADRE DEL SIGNORE CHE È LA GRAZIA PERSONALIZZATA! Quindi, come tutti i misteri/sacramenti della Chiesa, DURANO per sempre e non possono essere cancellati! Possiamo non impegnarci pienamente nel battesimo che abbiamo ricevuto, ma nulla può rimuovere il fatto che Dio ci abbia abbracciato attraverso di esso. Così, Lei (Mariam) è stata allevata attraverso, da, con e in GRAZIA!

In conclusione, a pagina 244 del settimo capitolo intitolato “La Pentecoste e il tempo dopo la Pentecoste” del suo libro “L'anno di grazia del Signore” con la Dormizione della Madre di Dio, il celebre monaco francese padre Lev Gillet scrive:

 

“La Dormizione non è solo la festa di Maria, ma di tutta la natura umana. Perché, in Maria, la natura umana ha raggiunto la sua meta……..Così, associato e subordinato al ciclo della vita di Gesù, il ciclo della vita di Maria manifesta il destino e lo sviluppo di una natura umana tutta fedele a Dio. È il genere umano che viene portato e accolto in cielo con lei».

Né la tomba, né la morte potrebbero contenere la Theotokos, che è costante nella preghiera; quindi speriamo fermamente nelle sue intercessioni. Divenne Madre della Vita e fu traslata in vita da Colui che dimorò nel suo grembo verginale. Kontakion inno della Dormizione.

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